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Qualche informazione per visitare la Repubblica Dominicana e Santo Domingo

di Anna luglio 1, 2013
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Santo Domingo - Veduta del Parco Nazionale Los Haites Saman

Santo Domingo – Veduta del Parco Nazionale Los Haites Saman

La Repubblica Dominicana viene spesso indicata semplicemente col nome della sua capitale, Santo Domingo. Perla dei Caraibi, è anche il più antico insediamento europeo d’America, risalente al 1496. Nel tempo la capitale ha conservato la sua architettura originaria e i resti del suo passato coloniale, tanto da essere dichiarata Patrimonio UNESCO. Uno degli scorci più suggestivi e frequentati per fare i bagno è Boca Chica, un enorme specchio d’acqua protetto dalle onde dalla barriera cristallina, da dove si possono raggiungere le isole di Matica e Los Pinos, oppure si può andare alla splendida spiaggia di Juan Dolio, famosa anche per la gastronomia e la frizzante vita notturna.

La zona più importante dal punto di vista naturalistico è la penisola di Samanà: al largo di Playa las Fechas si può vivere l’esperienza indimenticabile di osservare le balene, mentre nel Parque Nacional de los Haitises ci aspetta una spettacolare combinazione di grotte con incisioni rupestri, mangrovie e concrezioni calcaree. Per spostarsi verso la costa settentrionale della penisola si percorre la panoramica Cordillera centrale, da cui si può godere di una vista di tutto rispetto: una distesa di palme da cocco, mangrovie, con campi di cacao e caffè, piantagioni di banani, pompelmi e avocado a ridosso di spiagge color crema, punteggiate di palme e piccole costruzioni.

Las Terranas è il cuore commerciale della penisola di Samanà, con i suoi negozietti e le botteghe artigiane. Un’altra meta che non ci si può negare qui è il Salto de El Limno, presso El Limil: si può raggiungere, a cavallo o in mototaxi e con una lunga camminata, una parete d’acqua che si tuffa per 40 m da un’altezza di 300 m, in un laghetto dalle acque limpide e verdissime.

Clima

La Repubblica Dominicana gode di un clima abbastanza mite e costante durante l’anno. La temperatura massima oscilla da 31°C a 29°C, quella minima da 19°C a 23°C. Come in tutti i Paesi tropicali, si alternano una stagione calda che va da dicembre ad aprile, e una piovosa da maggio a novembre, in cui brevi ma violenti temporali di origine oceanica sono più frequenti. Il periodo più frequentato dai turisti è da dicembre a febbraio. Durante il giorno è indicato l’utilizzo di abiti leggeri, meglio se in cotone e lino, mentre la sera sarà necessario un maglione o una felpa, oppure una giacca a vento in caso di pioggia.

Qualità della vita

E’ facile lasciarsi conquistare dal ritmo lento della vita nella Repubblica Dominicana, farsi conquistare dai sorrisi, dai paesaggi. La popolazione locale è serena e cordiale, e spesso vive di espedienti. Non è affatto difficile fare nuove conoscenze e integrarsi con i locali, visto che gran parte della giornata si passa solitamente in spazi pubblici.

L’assistenza pubblica è carente, sia per quanto riguarda la salute che l’istruzione, ma è sopperita da ottimi servizi privati. Sono presenti sul territorio molte scuole internazionali di qualità: pre-scolar (asili), collegi e università. I collegi sono istituti che propongono dodici livelli d’apprendimento, che corrispondono alle scuole elementari, medie e superiori italiane, e sono generalmente bilingue. I costi mensili per frequentare un collegio variano da 100 a 800 euro mensili e dipendono dal prestigio della scuola e dalla qualità dell’insegnamento.

Sanità

Le strutture sanitarie pubbliche sono accessibili e gratuite, ma da evitare a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie. Le strutture private sono abbastanza care e offrono un grado di affidabilità che varia a seconda del livello delle cliniche stesse. E’ quindi consigliabile, prima di partire, stipulare un’assicurazione che copra le spese mediche, l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese: ne esistono sui 30-40 euro al mese in su. In assenza di copertura sanitaria, una visita, oppure una lastra o un’ecografia costano 15 euro, un esame delle feci costa 5 euro, un esame completo del sangue costa 40 euro, un elettrocardiogramma con visita specialistica 100 euro, una notte di degenza 200 euro, mentre interventi d’emegenza gravi, come infarti o incidenti stradali, possono arrivare a costare anche 40 mila euro.

Sono reperibili le medicine più comuni, ma è meglio portare da casa i farmaci per specifiche patologie e prodotti repellenti contro zanzare e altri insetti. E’ inoltre consigliato portare con sé medicinali contro febbre, vomito, diarrea, bruciore di stomaco, eritemi, un collirio antibiotico, un disinfettante delle vie urinarie e un antibiotico ad ampio spettro.

La capitale e Santiago sono interessate da una forma endemica di dengue, malattia febbrile acuta, molto debilitante che provoca dolori in tutto il corpo: è quindi prioritario adottare tutte le misure necessarie per proteggersi dalle punture di insetti. Le autorità sanitarie hanno recentemente emesso un’allerta in relazione a nuovi casi di epidemia H1N1 presenti nel Paese e bisogna prestare attenzione ai focolai di colera esplosi nella vicina Haiti. Per ridurre al minimo il rischio di dissenteria, evitate di consumare cibi crudi, latticini freschi e ghiaccio, bevete bevande confezionate, meglio se gassate, lavate i denti con acqua confezionata o usate acqua corrente bollita o purificata con disinfettanti atossici.

Costo della vita

La moneta in circolazione è il peso dominicano e un euro corrisponde a 52 pesos. Il costo della vita qui è meno caro rispetto ai Paesi industrializzati, ma non così tanto come si può pensare. Per capire quanto può costare un mese vissuto nella Repubblica Dominicana bisogna pensare a quale stile di vita si vuole tenere. Il costo degli alloggi varia moltissimo da zona a zona, la manodopera è molto economica e solo i prodotti alimentari locali costano veramente poco: non avrete problemi a trovare riso, fagioli, carne, pesce, uova, verdure e frutta tropicale a buon prezzo, ma aspettatevi salati rincari (anche del 40% rispetto all’Italia) per i prodotti d’importazione come la pasta e il prosciutto crudo.

Diciamo che per vivere bene nella Repubblica Dominicana occorrono in un mese circa 600 euro per un singolo e circa 900 euro per una coppia. Cenare fuori è sicuramente meno caro dell’Italia: un menu di coppia pizza e bibita ha un costo medio di 12 euro, mentre uno di pesce con aragosta costa circa 45 euro. Mangiare la tipica comida dominicana, un abbondante piatto di riso, carne e fagioli, non costerà più di 4 euro. Una visita dal barbiere costa intorno ai 5 euro, mentre dalla parrucchiera si può spendere circa 30 euro per taglio, colore e messa in piega.

Un affitto vicino al mare può costare dai 450 euro per un appartamento cin due camere, ai 1200 per una villetta con piscina. Se pensate di comprare un appartamento o una casa, potrebbe essere una buona idea farlo vicino a una zona turistica: spenderete un po’ di più rispetto a una zona isolata, ma potrete usufruire delle infrastrutture. Un appartamento con due camere può costare intorno ai 30mila euro, una villetta con piscina sui 140mila euro, mentre una villa imponente può costare anche sui 600mila euro. Se pensate di avere bisogno di personale di servizio, sappiate che una colf o un giardiniere full time costano sui 250 euro al mese.

Il carburante ha un costo minore rispetto all’Italia. La benzina verde costa 1,12 euro al litro, il diesel 1,03 euro e il gpl 0,54 euro (e viene usato anche per la cucina e il riscaldamento). Comprare uno scooter costa intorno agli 800 euro (e si assicura con 16 euro all’anno) e un buon fuoristrada di seconda mano sui 10mila. I costi d’assicurazione variano in base al veicolo, ma resta costante l’importo per la responsabilità civile, fissata a 100 euro.

La fornitura di energia elettrica è cara dappertutto tranne che nella capitale, dove però non è sempre garantita durante la giornata; per avere una fornitura costante ci si può rivolgere a una compagnia privata, pagando 0,30-0,40 euro per kw, oppure ci si può attrezzare con un generatore elettrico a gasolio.

Se desiderate trasferirvi nella Repubblica Dominicana, vi suggeriamo di cercare un lavoro prima della partenza. Trovare un lavoro in loco non è così semplice, e la maggior parte delle posizioni meglio retribuite sono gestite da compagnie internazionali che reclutano il proprio personale all’estero. Nel caso invece in cui vogliate fare un investimento, come aprire un’attività in proprio, è consigliabile diffidare degli affari troppo convenienti, stabilire un budget che non coinvolga tutte le vostre risorse, fare le dovute ricerche e rivolgersi a un avvocato specializzato.

Sicurezza

La Repubblica Dominicana è una nazione abbastanza sicura, bisogna però prestare alcune attenzioni per evitare di essere vittime di furti e scippi. Episodi di microcriminalità tendono a verificarsi a Santo Domingo, Boca Chica, Juan Dolio, Las Terrenas e Puerto Plata. E’ meglio affidarsi a guide certificate e taxi di cooperative ufficiali per gli spostamenti, evitare di circolare a piedi nelle ore notturne nelle zone poco frequentate, portare con sé poco denaro e la fotocopia del passaporto. Lasciare i documenti, i titoli di viaggio e il denaro nella cassaforte dell’alloggio. La normativa per spaccio, possesso e uso di droghe è piuttosto severa, così come abusi sessuali e violenze contro i minori sono puniti con la reclusione fino a cinque anni.

 

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