Il rifugio alpino del 21esimo secolo è high tech, totalmente ecologico, sembra un uovo di metallo depositato da una gallina gigante spaziale oppure una mega goccia di mercurio e si chiama Alpine Capsule. Questo originale sfera, ideata per accogliere gli amanti della montagna e del contatto diretto con la natura, è stato progettato dal designer gallese Ross Lovegrove, noto per il suo grande amore nei confronti dell’innovazione e del design organico.
L’Alpine Capsule non è, però, solo un progetto ‘campato in aria’, verrà realmente installato all’inizio del 2010 a Piz La Ila, in Alta Badia, a 2100 metri di altezza dopo l’insistenza del patron del Club Moritzino, Moritz Craffonara. Ha un diametro di 8 metri, è autoalimentata, da delle unità remote (Power-plants) dotate di pannelli solari e da dalle mini turbine eoliche, e totalmente isolata termicamente dall’ambiente che la circonda.
Ma la cosa più sorprendente ed affascinante è il doppio vetro della sua struttura, rivestito da uno speciale coating riflettente che permette una visione a 360 gradi della natura circostante e della volta celeste, con qualsiasi condizione climatica.
L’interno è un unico ambiente continuo, realizzato sempre con forme organiche per garantire la massima tranquillità, a contatto totale con il sensazionale ambiente montano.
Geniale o orribile? A voi l’ardua sentenza.
Ma per passarci la notte quali sono i contatti? Quali i prezzi?