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Isola del Giglio, piccolo paradiso dell’Arcipelago Toscano

di linda luglio 27, 2011
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Nelle nostre ultime vacanze, mentre ci trovavamo sul promontorio dell’Argentario in Toscana, abbiamo deciso di fare tappa all’Isola del Giglio. Mai scelta è stata più azzeccata. L’imbarco per questa perla del Mediterraneo l’abbiamo fatto a Porto Santo Stefano (dove viene gestito dalle compagnie di navigazione Maregiglio e Toremar). E’ bastato scendere dal traghetto per essere catapultati in una dimensione diversa, quasi antica. Un salto nel tempo e nello spazio a soli 40 minuti di traghetto dal continente che mi ha ricordato un po’ l’arrivo a Carloforte, sull’Isola di San Pietro.

L’isola del Giglio fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, composto da sette isole maggiori (Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona) e da alcuni isolotti più piccoli. E’ un’isola montuosa e quasi completamente selvaggia dove ancora si respirano gli odori di una macchia mediterranea integra e si possono ammirare scorci di panorami autentici ed unici. La sua dorsale raggiunge il culmine con il Poggio della Pagana, alto 486 metri, da cui si può godere una visione d’insieme dell’intero arcipelago davvero impareggiabile.

Lo sbarco sull’isola avviene a Giglio porto, unico porto dell’isola, con le sue casette dai colori pastelli ed un mare limpido e trasparente. Fu il primo insediamento civile dell’isola risalente all’epoca romana. Ancora oggi si può ammirare la Torre del Saraceno, costruita nel 1596 per volere di Ferdinando I di Toscana, e parte della Villa Romana (I-II sec.d.C.) dei Domizi Enobarbi. La sede municipale dell’isola è invece Giglio Castello, borgo medievale arroccato a 400 metri slm e protetto da imponenti mura di cinta e torri di pianta circolare e rettangolare. Una visita in questo centro eretto dai pisani nel XII sec. è d’obbligo. Passeggiare tra le sue strette vie sormontate da archi, percorrere i camminamenti tra feritoie e torrioni, fermandosi poi a sorseggiare l’Ansonaco, il vino dell’isola, infatti regala suggestioni uniche. Da non perdere sulla sommità del borgo, l’imponente Rocca Aldobrandesca del XII sec e la Chiesa di S. Pietro Apostolo.

Oggi l’insediamento turistico più conosciuto e frequentato dell’isola è invece Giglio campese incastonato in una bella baia sormontata dal Faraglione ad un lato e dalla Torre di Campese dall’altro. Grazie alla sua magnifica posizione da Giglio Campese si possono ammirare fantastici tramonti sul mare. Fino al XVIII° secolo questo luogo era completamente disabitato. La prima costruzione fu infatti la Torre del Campese, realizzata per controllare la costa e difendere l’isola dall’attacco dei pirati.

SPIAGGE
Le spiagge più grandi e conosciute dell’Isola del Giglio sono Arenella, Caldane, Campese e Cannelle. La spiaggia del campese, che prende il nome naturalmente dall’omonimo paese, è la più estesa dell’isola. Riparata dai venti e lambita da acque limpide ed offre al turista tutti i servizi necessari per passare una vacanza all’insegna del relax.

A solo 2 chilometri a sud di Giglio porto si trova invece la seconda spiaggia per estensione, la spiaggia Cannelle. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia fine di quarzo bianca che conferisce le tipiche tonalità dell’azzurro al mare. Le sue acque basse sono adatte per i bambini ma anche per chi cerca i Caraibi vicino a casa.

La spiaggia dell’Arenella è più piccola di quella delle Cannelle ma sicuramente, data la distanza dal porto, molto meno affollata e tranquilla. Un piccolo paradiso di smeraldo.

La spiaggia probabilmente più affascinante è quella delle Caldane. Raggiungibile solo via mare o tramite un sentiero di circa un chilometro, questa piccola spiaggia è incastonata in una stupenda insenatura ed è formata da tanti piccoli angoli segreti dove prendere il sole in santa pace e fare incredibili nuotate.

Per informazioni su dove dormire e come arrivare www.occasionivacanze.com

Per altre informazioni consiglio l’ottimo sito della Proloco www.isoladelgiglio.it

 

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  1. Esistono anche siti di comparazione prezzi dei traghetti per l’Isola del Giglio che permettono di confrontare i prezzi e orari delle compagnie di navigazione che collegano l’isola