L'incanto dei Sassi di Matera tra Rioni e case grotta

di linda settembre 15, 2009
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by Vincestrello

Un viaggio ai Sassi di Matera, sulle colline tufacee del cuore della Basilicata, è un’esperienza unica al mondo che lascia attoniti ed incantanti. Affacciarsi sul Sasso Caveoso o sul Sasso Barisano, i due antichi rioni trogloditi di Matera, da uno dei tanti belvedere disseminati lungo i viottoli abbarbicati è come trovarsi in un presepe  immenso fatto di migliaia di piccoli particolari difficili da cogliere nel loro essere parte di un tutto armonioso e complesso.

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by Shamballah

Matera è una delle città più antiche del mondo e, nonostante le ristrutturazioni e le migliorie degli ultimi anni, la sensazione di trovarsi fuori dal tempo in un’epoca lontana e remota è sempre presente. La sera quando le luci sapientemente posizionate illuminano le case grotta allineate l’una sopra l’altra la sensazione iniziale di essere una piccola statuina in un mondo magico si accentua ed il cuore comincia a battere forte in gola, cavalcando vorticosamente verso l’estasi. La Cattedrale del XIII secolo sovrasta dalla Civita, nucleo originario della città, il complesso labirinto di cunicoli, muri, grotte, tetti e chiese (a Matera ci sono più di 150 chiese rupestri) costruite sulle due conche carsiche che formano i due rioni, Sasso Caveoso e Sasso Barisano. A partire dal X secolo gruppi di pastori iniziarono ad insediarsi nelle due conche e a ricavare abitazioni dalla morbida roccia. Con l’avanzare dei secoli la crescita divenne sempre più complessa tanto da occupare totalmente i pendii e creare una delle strutture urbane più straordinarie del pianeta, basata su un articolato sistema di raccolte delle acque che gli ha consentito di evolversi fino al secolo scorso.

Vista del Sasso Barisano

Vista del Sasso Caveoso

La storia di Matera si perde nella storia dei tempi. Già in epoca neolitica, infatti, l’area rupestre che si trova di fronte all’attuale posizione dei Sassi di Matera (la Murgia) dall’altra parte della spaccatura carsica chiamata Gravina, era abitata. Sull’altipiano murgico sono ancora visitabili i villaggi preistorici di Murgia Timone e di Murgecchia e le caverne che fungevano da abitazione alla popolazione dell’epoca.

Negli anni ’50 i sedici mili abitanti dei Sassi di Matera furono sfollati e obbligati a trasferirsi in un nuovo quartiere della città, fuori dai Sassi. In quegli anni bui, per colpa di modifiche urbanistiche dissennate che erano riuscite ad intaccare il fragile equilibrio architettonico e sociale dei Rioni Sassi e a rendere difficile la vita dei suoi abitanti, la città fu infatti definita da De Gasperi  ‘Una vergogna nazionale’, una bolgia infernale piena di “tuguri e topaie fatte case”.  Anche Carlo Levi in “Cristo si è fermato ad Eboli” descrive le impossibili condizioni di vita dei materani. Fino agli anni novanta del secolo scorso i Sassi erano completamente disabitati ed abbandonati all’incuria del tempo e degli agenti atmosferici.

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La Murgia

Oggi, dopo la nomina a Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, i Sassi di Matera vivono una nuova stagione della loro lunga e travagliata storia. Le persone sono tornate ad insediarsi nei Rioni, anche se la maggior parte delle case, ristrutturate e sistemate, sono occupate da strutture turistiche o da appartamenti in affitto per i visitatori. La ferita degli abitanti di Matera, sradicati dalle loro seppur fatiscenti abitazioni, non si è ancora rimarginata, tanto che ancora oggi sono in molti a ripudiare il dialetto materano (u matarràs), emblema di una cultura da loro forzatamente rinnegata.

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2 risposte a “L'incanto dei Sassi di Matera tra Rioni e case grotta”

  1. Giovanni Sonego ha detto:

    Consiglio a tutti di visitare Matera, anche per un’ora, anche solo di passaggio. Una ora di passeggiata per i sassi, vale un viaggio. Tornando da Taranto dov’ero stato per un torneo di Touch Rugby
    http://www.delfinierrantitouch.it/?p=1542
    ho convinto i miei compagni di squadra a fare una deviazione per Matera e sono rimasti tutti entusiasti. Sono certo che qualcuno tornerà con più calma.

  2. Anonimo ha detto:

    E una città molto particolare ed è bellissima penso unica al mondo