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Le vaccinazioni necessarie per viaggi in paesi esotici

di patrizia marzo 10, 2008
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Chi deve fare un viaggio in paesi esotici e lontani sa di essere quasi obbligato a tutelare la propria salute sottoponendosi alle vaccinazioni per le malattie tropicali più diffuse. La scelta se fare o meno una vaccinazione prima del viaggio dipende, non solo dal luogo di destinazione, ma anche dalla tipologia del viaggio, dalle condizioni igienico – sanitarie della struttura dove si soggiorna, dalle abitudini e dal proprio stile di vita. Chi si reca in un lussuoso resort all inclusive difficilmente si troverà in situazioni di pericolo o di possibile contagio, chi invece decide di fare un viaggio all’avventura, senza nessuna struttura di supporto, allora potrebbe venire a contatto con alcuni tipi di malattie quali: la febbre gialla, l’epatite A, il tifo o febbre tifoide e la malaria. E’ comunque importante ricordarsi, dal momento in cui si è deciso di fare la vaccinazione, che questa non è una sicurezza assoluta e le comuni norme igieniche devono essere sempre rispettate per prevenire qualsiasi tipo di infezione. Le vaccinazioni obbligatorie, cioè assolutamente richieste per l’ingresso nei paesi che le pretendono, sono attualmente solo due: l’antimeningite, obbligatoria per chi è diretto in Arabia Saudita, e l’antifebbregialla.

FEBBRE GIALLA
E’ una malattia infettiva, potenzialmente molto grave e spesso mortale, trasmesso all’uomo dalla zanzara Aedes Aegypti.
Diffusione
I paesi ad alto rischio per la malattia sono situati in vaste zone dell’Africa e del Sudamerica
Periodo di incubazione
Dopo la puntura della zanzara è di 3-6 giorni
Sintomi
Dolori ossei e muscolari, mal di testa, brividi, febbre, stato di prostrazione, nausea e vomito. In seguito appare una leucopenia ed emorragie. L’ittero, inizialmente moderato, si accentua gradualmente. La mortalità può arrivare anche oltre il 50% nelle persone non vaccinate
Vaccinazione
La somministrazione deve avvenire almeno 10 giorni prima della partenza, un’unica dose conferisce una protezione per circa 10 anni. La vaccinazione contro la febbre gialla può essere somministrata solo presso i centri sanitari pubblici, autorizzati dal Ministero della Sanità. E’ controindicata in gravidanza, in caso di allergia all’uovo, nei bambini sotto i 9 mesi e in presenza di gravi deficit immunitari.

TIFO O FEBBRE TIFOIDE
La febbre tifoide (chiamata anche tifo addominale) è una gravissima malattia tropicale trasmissibile attraverso alimenti e bevande contaminati dalle feci di persone infette.
Diffusione
I paesi endemici per il tifo sono quelli con uno scarso livello igienico generali, soprattutto l’India. Ma anche Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina.
Sintomi
La malattia si manifesta gradualmente dopo 7-14 giorni con inappetenza, febbre, mal di testa, dolori addominali ed alvo alterno. La lingua diventa secca ed arrossata ai bordi. Sintomi caratteristici, anche se non molto presenti, sono il delirio, lo stato stuporoso e il coma. E’ difficile che un viaggiatore contragga il tifo ma può essere anche mortale.
Vaccinazione
Va fatta almeno 15-20 giorni prima della partenza. Esistono due tipi di vaccino: quello per via orale, si conserva in frigo e raramente provoca effetti collaterali e per via intramuscolare, che è compatibile anche con trattamenti antibiotici e con la profilassi antimalarica. La vaccinazione ha un’efficacia intorno al 65% e dura solo 3 anni.

MALARIA
La malaria è la più grave e la più diffusa malattia tropicale. La gravità di questa infezione è data dal Plasmodio responsabile (la morte per malaria spesso è dovuta al Plasmodium falciparum). Si trasmette attraverso la puntura della zanzara femmina del genere Anofele. A volte può avvenire anche tramite trasfusione di sangue e, raramente, da madre a feto.
Sintomi
Sopraggiunge febbre, a volte preceduta da brividi, cefalea, dolori muscolari e simil-influenzali; a volte si aggiunge anemia ed ittero. Le recidive si possono verificare anche dopo anni dall’infezione primaria. La malaria da Plasmodium falciparum è molto pericolosa perchè se non viene trattata adeguatamente può portare al coma e poi alla morte.
Vaccinazione
Non esiste ad oggi un vaccino contro la malaria
Prevenzione
Per impedire o ridurre al minimo le punture delle zanzare il viaggiatore deve adottare una serie di misure precauzionali :

  • spalmare o spruzzare le parti del corpo che rimangono scoperte con insetto-repellenti (da evitare il contatto con le mucose o con gli occhi), tenendo presente che il sudore riduce l’effetto di tali preparati;
  • usare zanzariere, soprattutto per i bambini, abbastanza grandi da poter essere rimboccare sotto il materasso o comunque dormire in stanze con reti alle finestre o con aria condizionata;
  • usare un insetticida al piretro per eliminare eventuali zanzare;
  • chi sta fuori quando il sole cala dovrebbe indossare vestiti che non lascino scoperte parti del corpo (camicie con maniche lunghe, pantaloni lunghi, ecc.);
  • preferire abbigliamento di colore chiaro, perchè i colori scuri attraggono le zanzare;

Prevenzione con farmaci
Dev’essere indicata dal medico caso per caso, tenuto conto che:

  • in molti Paesi esiste la resistenza alla Clorochina;
  • i farmaci antimalarici a volte sono controindicati;
  • nei bambini piccoli e nelle donne in gravidanza sono necessarie speciali precauzioni;
  • l’associazioni di antimalarici con altri farmaci può essere sconsigliabile;
  • Solo i viaggiatori che si dirigono in località lontane da strutture sanitarie possono ricorrere all’autotrattamento che deve essere limitato al tempo necessario per raggiungere un servizio sanitario per il trattamento più adeguato;
  • nessun trattamento preventivo garantisce al 100% l’eliminazione del rischio. Gli antimalarici possono dare effetti collaterali indesiderati

EPATITE A
È un’infezione virale del fegato che si contrae mangiando o bevendo cibi e bevande contaminate dal virus.
Diffusione
I paesi endemici sono Africa, Asia e Sudamerica
Periodo di incubazione
La mia è di 25-30 gironi ma si può arrivare anche a 50
Sintomi
Il sintomo classico della malattia è l’ittero cioè il colorito giallastro della pelle ma l’epatite può decorrere senza la benché minima comparsa di alcun sintomo ben preciso. Al massimo possono essere presenti anche solo stanchezza, nausea, inappetenza, malessere generale. Fortunatamente solo in rari casi la malattia ha un decorso fulminante con conseguente decesso, spesso non comporta conseguenze gravi.
Vaccinazione
La prima dose di vaccino va eseguita almeno 15 – 20 giorni prima della partenza e conferisce un ottimo grado di immunità. A distanza di 6 – 12 mesi dalla prima dose è consigliata una seconda dose di richiamo, che assicura una protezione della durata di circa 20 anni. Consigliata a chi programma un viaggio avventuroso o a chi soffre di patologie croniche al fegato.

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